Fondazione EOS: 12.000 adolescenti coinvolti e 30 progetti attivati in tutta Italia nel primo triennio di attività
Con il Bilancio Sociale 2024, EOS traccia i risultati di un percorso che l'ha vista in prima linea nell'abilitare innovazione sociale nei territori. Ora avanti sulla legacy e sulla sostenibilità dei progetti nel lungo periodo.
Milano, 2 luglio 2025 – 12.000 ragazze e ragazzi coinvolti in 30 progetti in tutta Italia, con un finanziamento diretto di oltre 3 milioni di euro. A tre anni dall’avvio delle attività, Fondazione EOS – la Fondazione di Edison impegnata in iniziative sociali nei territori in cui l’azienda opera – si dimostra in prima linea nell’abilitare innovazione sociale e trasformazione culturale, e vanta già una solida rete fatta di persone, associazioni, enti del Terzo Settore e partner con cui ha saputo generare valore, in linea con la strategia di Edison per una transizione più equa e sostenibile.
Con la presentazione del nuovo Bilancio Sociale 2024, Fondazione EOS ripercorre i risultati del suo primo triennio: 6 regioni raggiunte, 4.000 membri delle comunità educanti (familiari, insegnanti, educatori) e oltre 500 operatori impegnati nei progetti, più di 1.000 colleghi di Edison coinvolti. Risultati che mettono in luce la capacità di EOS di attivare persone e territori, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita degli adolescenti in diversi contesti, anche quelli più vulnerabili. È per loro che EOS ha dato vita a spazi di ascolto e azione, in grado di offrire opportunità concrete di crescita e nuove visioni sul futuro, generando così forme concrete di impatto sociale, dentro e fuori l’azienda.
“Solo tre anni fa siamo partiti domandandoci in che modo potevamo fare di più per la comunità e da quella domanda si è sviluppato un piano d’azione che ci ha portato vicino a migliaia di adolescenti” ha dichiarato Francesca Magliulo, Direttrice di Fondazione EOS. “Un percorso da cui abbiamo imparato tante cose: l’alleanza sistemica con le associazioni, il dialogo aperto con le istituzioni, l’approccio flessibile con le comunità. Ma soprattutto abbiamo capito che non si può creare un mondo a misura di adolescenti senza adottare il loro sguardo. Per innescare il cambiamento bisogna cambiare punto di vista. E noi abbiamo scelto quello dei ragazzi e delle ragazze che abbiamo incontrato, che abbiamo ascoltato, accogliendo le loro istanze e prendendoci cura dei loro pensieri. Dando loro fiducia. E da qui è partita la rivoluzione”.
Nicola Monti, Presidente di Fondazione EOS ha aggiunto: “Tre anni fa ci è sembrato indispensabile sistematizzare il nostro impegno nei territori in cui operiamo, in modo ancora più strutturato di quanto non facessimo già. La Fondazione è infatti la naturale evoluzione della divisione Sostenibilità e CSR di Edison e, dal 2021 ad oggi, ha dimostrato quanto essenziale sia il suo apporto al nostro operato. In tre anni abbiamo coinvolto nei progetti 12.000 adolescenti, a cui siamo riusciti a offrire un nuovo sguardo sul futuro. L’unico modo di fare impresa che conosciamo è quello che mette al centro il benessere delle persone: grazie al prezioso lavoro di EOS e al contributo delle nostre persone, attivamente coinvolte nelle iniziative, riusciamo ad ascoltare i territori in cui siamo presenti con i nostri business e a lavorare per rispondere ai bisogni delle comunità. I risultati ottenuti ci rendono orgogliosi e soprattutto ci proiettano già in una nuova fase della Fondazione, impegnata nel rendere duraturo e replicabile il suo impatto, condividendo i benefici con tutti gli attori del territorio”.
Un impianto strategico e metodologico basato sull’ascolto e sulla co-progettazione, con il coinvolgimento diretto di partner locali e degli stessi adolescenti, ideatori e fruitori delle iniziative, costruite quindi sui bisogni specifici delle comunità. Al centro, la volontà di favorire l’inclusione e lo sviluppo sociale attraverso progetti che integrano lo sport, l’educazione alle relazioni e la cultura come strumento di espressione e coesione. Gli ambiti di azione di EOS si sono distribuiti in filoni progettuali:
- Rigenerazione urbana e sociale, in cui spicca “Traiettorie Urbane”, progetto triennale articolato lungo sei quartieri di Palermo, con l’obiettivo di trasformarla in una città più a misura di adolescente, più ricca di opportunità di crescita sociale e di partecipazione. O anche, il progetto “Criscito” a Napoli, pensato per creare una infrastruttura sociale all’interno del popolare Borgo di Sant’Antonio Abate, basata su servizi e spazi di prossimità a servizio della comunità e per dare nuove opportunità a bambini e ragazzi del quartiere;
- Play Your Way, con progetti mirati alla costruzione di comunità sportive che siano spazi di crescita e di confronto per promuovere e tutelare i diritti delle ragazze e dei ragazzi nello sport. Per garantire la protezione e il benessere dei minori coinvolti nelle attività, Fondazione EOS si è dotata di una Policy di Child Safeguarding, un documento essenziale di gestione, ma soprattutto di cultura dell’attenzione ai minori, che rafforza l’impegno della Fondazione nella prevenzione di ogni forma di abuso, sfruttamento, violenza o negligenza nei confronti di bambini e adolescenti;
- Riflessi Culturali, con cui EOS promuove il cinema, la musica, la lettura e le arti performative come contesti di educazione, aggregazione e protagonismo degli adolescenti, a partire dal partenariato con il polo dell’audiovisivo all’ex Manifattura Tabacchi a Milano;
- Educazione Civica Innovativa e Passo dopo Passo sono gli altri due filoni progettuali con cui EOS declina il proprio impegno.
È così che solo nell’ultimo anno, EOS è riuscita a coinvolgere 6.000 adolescenti. Un risultato frutto anche della partecipazione delle persone Edison, che Fondazione EOS si impegna a coinvolgere attivamente. Ne è un esempio “Good idea”, la call to action nata per rafforzare la spinta al volontariato e l’orientamento all’impatto sociale delle persone di Edison, che hanno proposto e realizzato progetti di volontariato nei territori in cui sono presenti.
Per ottimizzare l’efficacia degli interventi e creare un patrimonio che vada oltre la durata del singolo progetto, Fondazione EOS si è dotata di un sistema di valutazione d’impatto, un processo che coinvolge organizzazioni, partner e tutti i partecipanti ai progetti e che si articola in tre domande, coerenti con gli obiettivi del piano triennale: miglioramento della qualità della vita degli adolescenti in condizione di fragilità; rafforzamento delle capacità del Terzo Settore; contributo all’impegno di Edison come attore sociale attivo. Le interviste condotte hanno restituito l’immagine di una Fondazione che ha saputo distinguersi per profondità, coerenza e innovazione, ponendosi come esempio di filantropia generativa, capace di costruire cambiamento duraturo nei territori.
Il 2024 ha avviato inoltre una profonda riflessione sul percorso svolto e tracciato nuove traiettorie di sviluppo in risposta ai bisogni dei territori. Con il nuovo piano triennale 2025-2027, EOS intende consolidare il modello tracciato valorizzando la legacy, la replicabilità e la sostenibilità nel lungo periodo dei progetti, in modo da attivare cambiamenti concreti e duraturi nelle comunità. Elemento concreto di legacy progettuale è la costituzione di comunità energetiche a impatto sociale nei territori e con i partner coinvolti nei progetti di Fondazione EOS, un’eredità tangibile con effetti di lungo termine. O ancora, la creazione di un’impresa sociale under 30, finalizzata alla gestione di servizi per l’industria creativa e turistica, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio territoriale e replicare alcune delle esperienze progettuali più efficaci.
Nel nuovo piano triennale, dunque, protagonisti i ragazzi e le ragazze, tutti e non solo i più vulnerabili, in una logica di mutuo apprendimento. L’ambizione è creare ecosistemi generativi che si alimentano della condivisione delle competenze di tutti gli attori in gioco, che stimolino il senso di inclusione e di appartenenza alla comunità e che portino i giovani ad acquisire metodo e autonomia necessari a replicare i progetti, contribuendo a costruire dall’interno una comunità più aperta e ricca di opportunità.
Dimensione economico-finanziaria
Il bilancio d’esercizio 2024 si è chiuso con un sostanziale equilibrio tra le donazioni raccolte dalla Fondazione e le erogazioni liberali effettuate. Le donazioni raccolte ammontano a 1,6 milioni di euro, di cui il 92% è da ricondurre a Edison, mentre la quota restante ad altre elargizioni liberali.
Per il 2024, la dotazione annuale è stata interamente destinata alle attività della Fondazione e in via residuale, secondo quanto preventivato, al suo funzionamento. Il totale dei costi sostenuti è risultato pari a oltre 1,4 milioni di euro.
L’avanzo di gestione ordinario del 2024 è confluito nelle Riserve di utili e avanzi di gestione generato nel tempo che verrà destinato, nel corso del triennio 2025-2027, a sostegno della legacy dei progetti. A sostegno del nuovo piano triennale, è previsto anche un progressivo incremento della dotazione annuale da parte del Fondatore Edison.
Si segnala che nel 2024, Fondazione EOS ha ricevuto una donazione straordinaria da Edison Energia S.p.A. pari a 1 milione di euro che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha deliberato di destinare a riserva vincolata alla costituzione di comunità energetiche a impatto sociale nei territori e con i partner già coinvolti nei progetti di Fondazione EOS, come elemento di legacy progettuale.
Nel corso del triennio 2022-2024, Fondazione EOS ha erogato al Terzo Settore oltre 3 milioni di euro, per iniziative in coprogettazione e per progetti sostenuti da EOS. Inoltre nel triennio sono stati attivati 4 cofinanziamenti per più di 1 milione di euro, elargiti direttamente da altri donor ai partenariati locali promotori dei progetti cofinanziati, aumentandone il valore e, dunque, il potenziale di impatto. Alcuni dei cofinanziamenti attivati tra il 2022 e il 2024 si riferiscono a progetti che proseguono nel triennio 2025-2027.
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