Il nostro impegno

Il volontariato d’impresa

Fondazione EOS ha tra i propri obiettivi anche quello di favorire lo sviluppo di una cultura d’impresa aperta, inclusiva e che incoraggi un orientamento, anche nel fare business, all’impatto sociale.

Per fare questo, valorizza le risorse e le energie della comunità aziendale tramite la partecipazione diretta alla Fondazione, contribuendo alla sua crescita, progettando iniziative e attivandosi in mansioni di volontariato diffuse sul territorio.

Fondazione Don Gino Rigoldi: una casa rimessa a nuovo

EOS, con il coinvolgimento delle persone Edison, supporta la Fondazione Don Gino Rigoldi, ente senza scopo di lucro che opera per la promozione delle risorse dei più giovani, nella casa Trenno. Una piccola cascina dove Don Gino offre ospitalità a chi, appena uscito dal carcere minorile Beccaria deve trovare un tetto per cominciare una nuova vita. Poiché la struttura necessitava di un intervento per la riqualificazione ed Edison ha sostenuto l’attività di ristrutturazione. A Casa Trenno è stata anche installata una nuova caldaia e le persone di Edison si sono rese disponibili per imbiancare le pareti, montare i nuovi mobili e pulire gli spazi interni ed esterni.

Tutti i lavori sono stati condivisi con gli ospiti della comunità, diventando così per i ragazzi, una preziosa esperienza di lavoro condiviso.

La nostra risposta alle emergenze

La Fondazione naturalmente, non ha potuto rimanere indifferente di fronte alle crisi umanitarie che hanno improvvisamente colpito tutti e che hanno richiesto risposte concrete e immediate.

Come il sostegno a Banco Alimentare, che durante l’emergenza da Covid-19, ha recuperato le eccedenze alimentari per distribuirle gratuitamente alle strutture caritative del territorio italiano. O ancora, come le iniziative per il sostegno all’Afghanistan prima e all’Ucraina poi, per alimentare l’attenzione su temi di grande valore per la Fondazione, quali il dialogo e l’integrazione sociale.

“Siamo convinti che crescere, per i bambini e i ragazzi, significhi poter sognare, coltivare aspirazioni ed esprimere sé stessi liberamente: penso che l’energia delle nostre persone possa rendere possibile il raggiungimento di tali traguardi. Vi invito quindi caldamente a metterci in gioco insieme a EOS, attraverso il nostro coinvolgimento attivo nei progetti sociali, per moltiplicarne l’impatto e, al contempo, arricchire il nostro bagaglio di nuove esperienze sia dal punto di vista umano sia professionale.”


Nicola Monti, Amministratore delegato Edison Spa, Presidente Fondazione EOS

L’impegno per la crisi umanitaria in Afghanistan

In un contesto che ha visto la violazione totale dei diritti fondamentali e la negazione di ogni prospettiva di futuro per i più giovani, Fondazione EOS ha sostenuto la Comunità di Sant’Egidio, nella creazione di Corridoi Umanitari dall’Afghanistan e nella gestione di un piano di accoglienza e integrazione per i rifugiati. Attraverso il contributo di EOS è stato possibile aiutare 4 minori e relative famiglie.

Fondazione EOS ha sostenuto anche UNHCR, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, nel supporto a chi è rimasto in Afghanistan, in particolare le famiglie sfollate con bambini e ragazzi a cui sono stati forniti alloggi e beni di prima necessità.

L’impegno per la crisi umanitaria in Ucraina

Di fronte all’emergenza in Ucraina, EOS ha offerto una risposta rapida in coordinamento con la rete istituzionale e associativa: iniziative in grado di accogliere le famiglie nel tempo con un adeguato supporto psico-sociale, nel percorso di integrazione e superamento del trauma che la guerra genera.

Il fondo per le emergenze già predisposto da Fondazione EOS è stato integrato dalle persone di Edison che hanno partecipato in prima persona anche alle attività di volontariato.

Fondazione EOS ha sostenuto Terre des Hommes Italia, che si occupa di temi legati alla Child Protection, per interventi di prima accoglienza dei bambini, alle frontiere polacca e italiana e CASA Oz, associazione attiva per i bambini malati e le loro famiglie, nel supporto dei bambini ucraini malati oncologici arrivati a Torino per le cure presso l’ospedale Regina Margherita e nell’organizzazione di attività formative e ricreative, per restituire a mamme e bambini quella quotidianità stravolta dalla malattia, e poi anche dalla guerra.


Sostenibilità della cultura

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Innovazione sociale

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