Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne: percorsi educativi per nuove generazioni consapevoli

Oggi, in occasione della Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne, Fondazione EOS ribadisce l’importanza di costruire contesti educativi in cui ragazze e ragazzi possano sentirsi ascoltatiriconosciuti nei propri diritti e sostenuti nel chiedere aiuto. La prevenzione della violenza di genere passa attraverso azioni quotidiane che rendono la scuola e gli spazi di apprendimento luoghi sicuri, in cui discriminazioni, stereotipi e abusi vengano nominati, compresi e affrontati con consapevolezza.

All’interno del progetto “TU a scuola contro gli stereotipi”, realizzato nell’ambito di Traiettorie Urbane e sostenuto da Fondazione EOS, Con i Bambini ed EDI Onlus, le classi sono state coinvolte in percorsi educativi pensati per aiutare le giovani generazioni a riconoscere le diverse forme di violenza di genere, comprenderne le dinamiche e assumere un ruolo attivo e responsabile verso chi subisce abusi o discriminazioni. L’obiettivo è promuovere una cultura del rispetto e della tutela, rendendo consapevoli studenti e studentesse di diritti, responsabilità e strumenti concreti per vivere relazioni sicure.

Al centro del progetto c’è il Kit Educativo “Child Safeguarding e Comprehensive Sexuality Education”, uno strumento pensato per scuole e centri aggregativi, completamente gratuito e pronto per essere utilizzato in aula. Con “Child Safeguarding” si intende l'insieme di tutte le conoscenze, le procedure e le pratiche necessarie per prevenire e proteggere bambine, bambini e adolescenti da qualsiasi forma di abuso, violenza o maltrattamento, promuovendo rispetto, inclusione e sicurezza. La Comprehensive Sexuality Education, modello internazionale promosso da OMS e UNESCO, integra aspetti della salute con quelli educativi, offrendo una visione completa della crescita sessuale, affettiva e relazionale. Il Kit, attraverso venti schede attività, guida docenti ed educatori nella costruzione di ambienti rispettosi e protettivi, sviluppando competenze fondamentali come la capacità di leggere segnali di disagio, promuovere la partecipazione e rafforzare l’autotutela di ragazze e ragazzi. Le attività proposte coprono temi come il consenso, l’autodeterminazione, la tutela e il benessere nelle relazioni, diventando uno strumento operativo e concreto.

Il progetto è stato arricchito anche da tre cortometraggi ideati e realizzati dagli studenti e dalle studentesse di alcune scuole secondarie di Palermo, presentati al Sicilia Queer FilmFest – Young Side, che restituiscono uno sguardo autentico sulle esperienze delle nuove generazioni e sulle loro riflessioni:

  • “Io ti Credo”, realizzato dalla classe 2Q del Liceo D. Dolci di Palermo con EDI Onlus, affronta la violenza sessuale e il ruolo della scuola nel supporto alle vittime, evidenziando quanto sia fondamentale ascoltare e credere chi denuncia. Il video mostra come la scuola possa diventare un luogo protettivo, accogliente e libero da stigma e pregiudizi, dove la solidarietà e la responsabilità condivisa sono pratiche quotidiane.
  • “Identità”, realizzato dalla classe 2P dello stesso liceo, racconta il bullismo e le discriminazioni legate all’orientamento sessuale e all’identità di genere, mostrando come anche piccoli gesti solidali possano fare una grande differenza, valorizzando il ruolo degli alleati e promuovendo una scuola rispettosa di tutte le identità. 
  • Infine, “L’amore non…”, realizzato dalla classe 3D del Liceo Cassarà di Palermo con EDI Onlus, denuncia con forza la violenza di genere e il femminicidio. Attraverso il racconto di una ragazza e le voci dei compagni, il video invita a riconoscere gli errori, chiedere un cambiamento e costruire una cultura del rispetto del consenso, rifiutando l’idea di un “amore malato”. Il messaggio che emerge con forza è che il femminicidio è un problema sociale e che l’amore non uccide: il cambiamento parte da ciascuno di noi.

Fondazione EOS continuerà a sostenere questi percorsi di formazione e sensibilizzazione, perché investire nell’educazione e nella partecipazione attiva delle nuove generazioni è la strada più solida per costruire una società più giusta, sicura e accogliente per tutti.

Scarica il Kit Educativo al link