Lo sport che unisce: Edison, Fondazione EOS e Insuperabili insieme per creare valore

L’11 giugno, presso la sede Edison di Rivoli, è stato consegnato all’associazione sportiva Insuperabili un pulmino per il trasporto degli atleti e delle atlete con disabilità. Un traguardo reso possibile grazie alla call aziendale “Good Idea – I buoni progetti nascono da dentro” e all’impegno congiunto delle persone di Edison Next, della Divisione Gas & Power Portfolio Management and Optimization, che ha offerto un supporto determinante per rendere realizzabile l’iniziativa, e di Fondazione EOS – Edison Orizzonte Sociale.

L’iniziativa ha preso forma attraverso un percorso partecipato che ha visto la collaborazione attiva tra le persone di Edison e realtà del territorio, con l’obiettivo di offrire un supporto concreto alla pratica sportiva e alla partecipazione delle famiglie.

La giornata di consegna ha rappresentato molto più di un semplice momento formale: oltre 100 partecipanti tra persone di Edison, atleti, atlete e familiari hanno condiviso testimonianze, riflessioniun’esperienza collettiva sul campo da calcio, dando vita a un allenamento simbolico che ha raccontato l’essenza del progetto.

Durante l’evento, Matteo Marullo Reedtz, Project Developer di Fondazione EOS, ha raccontato il contesto in cui è nato il progetto: «Due anni fa abbiamo lanciato la call Good Idea per raccogliere proposte di volontariato aziendale. Questo è stato uno dei dieci progetti selezionati, nato grazie alla sinergia tra Fondazione EOS, la Divisione Gas & Power Portfolio Management and Optimization e l’impegno concreto di tante persone in Edison».

Francesca Magliulo, direttrice di Fondazione EOS, ha poi ringraziato tutte le persone coinvolte: «Grazie ai colleghi che hanno creduto fin dall’inizio in questa iniziativa. Il loro entusiasmo e la loro dedizione sono stati determinanti per trasformare un’idea in realtà».

Fabio Dubini, Executive Vice President della Divisione Gas & Power Portfolio Management and Optimization, ha sottolineato come questo progetto rappresenti pienamente i valori che guidano l’azienda: autenticità, resilienza, competenza: «Non si tratta solo di un contributo economico – ha spiegato – ma della volontà di essere parte attiva in un progetto che incide positivamente sulla vita delle persone. Lo sport ha la forza di aiutarci a superare i nostri limiti, ed è per questo che siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa».

Ezio Grosso, vicepresidente di Insuperabili, ha evidenziato l’importanza del nuovo mezzo per le attività dell’associazione: «La logistica è fondamentale per il nostro lavoro quotidiano. Questo pulmino permetterà a tanti ragazzi di raggiungere gli allenamenti e le competizioni: un passo in avanti concreto per la crescita sportiva e personale dei nostri atleti».

Tra gli interventi anche quello di Kalman Erdelyi, ideatore del progetto e oggi membro del Gruppo Edison Seniores, che ha ricordato come il pulmino sia stato un “innesco” capace di attivare l’entusiasmo e la partecipazione spontanea tra i colleghi, sottolineando il ruolo prezioso dei Seniores come risorsa sempre disponibile.

A chiudere la giornata le parole di Luca Gastaldi, referente del progetto lato volontariato, che ha condiviso un’intensa riflessione: «Ogni sabato mattina al campo impariamo ad apprezzare ciò che prima sembrava scontato. Questo progetto ci ha permesso di guardare le cose con occhi nuovi, senza etichette o ruoli. In campo non ci sono distanze, ci siamo solo noi, insieme».

Il progetto dimostra come lo sport possa essere un potente strumento di unione, capace di avvicinare le persone e rafforzare il legame con il territorio. Le persone di Edison hanno partecipato in prima persona agli allenamenti, condividendo tempoenergia e passione. Un modo concreto per generare valorecostruire relazionipromuovere contesti sportivi accessibili, dove ognuno può mettersi in gioco e crescere insieme agli altri.